Salute

Sindrome di Reye - Sintomi, cause e trattamento

sindrome Rl'occhio è una condizione grave che può causare danno sugli organi cuore e cervello.Questa sindrome maggior parte affligge bambini e adolescenti che si stanno riprendendo da infezioni virali, come l'influenza.Tuttavia, in rari casi, la sindrome di Reye può colpire anche gli adulti.

Si pensa che la sindrome di Reye si verifichi a causa dell'interruzione dei processi metabolici nel fegato quando il bambino è esposto a un'infezione virale. Ciò può portare a un calo della glicemia e a un accumulo di ammoniaca nel sangue, che ha quindi un impatto sul cervello. Questa condizione può causare al bambino convulsioni e perdita di conoscenza.

Cause della sindrome di Reye

La sindrome di Reye si verifica quando i mitocondri nelle cellule del fegato sono danneggiati. I mitocondri sono piccole strutture all'interno delle cellule che svolgono un ruolo importante nel mantenimento della funzione epatica.

Il danno ai mitocondri rende il fegato incapace di rimuovere le tossine dal sangue, come l'ammoniaca. Di conseguenza, le tossine si accumulano nel sangue e causano danni a tutti gli organi del corpo e gonfiore del cervello.

Non è noto cosa causi la sindrome di Reye. Tuttavia, si sospetta che l'uso dell'aspirina nei bambini infetti da virus possa avviare o esacerbare il danno mitocondriale del fegato.

Inoltre, si ritiene che l'uso dell'aspirina negli adolescenti con disturbi dell'ossidazione degli acidi grassi possa scatenare la sindrome di Reye. Il disturbo da ossidazione degli acidi grassi è una malattia genetica che impedisce al corpo di scomporre gli acidi grassi.

I sintomi della sindrome di Reye

I sintomi della sindrome di Reye di solito compaiono entro 3-5 giorni dopo che il bambino ha un'infezione virale, come raffreddore, influenza o varicella. Nei bambini di età inferiore ai 2 anni, la sindrome di Reye provoca i primi sintomi sotto forma di:

  • Diarrea
  • Fiato corto

Mentre nei bambini più grandi, i primi sintomi della sindrome di Reye possono includere:

  • pigro
  • Facilmente sonno
  • Vomito continuo

Se la condizione peggiora, i sintomi possono diventare gravi, come ad esempio:

  • Confuso, balbettante, delirante o addirittura allucinato
  • Si irrita facilmente e il suo comportamento diventa più aggressivo
  • Debolezza o addirittura paralisi degli arti
  • Crisi
  • Diminuzione del livello di coscienza

Quando andare dal dottore

Per prevenire la sindrome di Reye, non somministrare con noncuranza alcun medicinale a un bambino malato, soprattutto se ha meno di 16 anni. Si consiglia di portare un bambino malato dal medico, in modo che il bambino riceva il trattamento giusto.

La sindrome di Reye è un'emergenza che deve essere trattata rapidamente. Pertanto, porta immediatamente tuo figlio e consulta un medico se mostra i primi sintomi della sindrome di Reye dopo essersi ripreso da un raffreddore, un'influenza o una tosse da varicella.

Porta il bambino al pronto soccorso o cerca assistenza medica immediata se il bambino ha un attacco o perdita di coscienza.

Diagnosi della sindrome di Reye

Fino ad ora, non esiste ancora un metodo specifico per diagnosticare la sindrome di Reye. L'esame del sangue e delle urine può essere eseguito per rilevare la presenza di disturbi dell'ossidazione lipidica o altri disturbi metabolici.

In alcuni casi, il medico può eseguire dei test per escludere la possibilità che i sintomi siano causati da un'altra malattia. I controlli che possono essere effettuati includono:

  • Puntura lombare, che consiste nel prelevare un campione di liquido dal cervello per escludere sintomi causati da altre condizioni, come l'infiammazione del rivestimento del cervello (meningite) e l'infiammazione del cervello (encefalite)
  • Scansione con una TAC o risonanza magnetica, per rilevare disturbi nel cervello che possono causare cambiamenti nel comportamento del paziente
  • Biopsia (prelievo di tessuto) nel fegato, per escludere altre possibilità che causano disturbi al fegato
  • Biopsia cutanea, per rilevare i disturbi dell'ossidazione degli acidi grassi e altri disturbi metabolici

Trattamento della sindrome di Reye

Fino ad ora, non esiste un metodo di trattamento per curare la sindrome di Reye. Il trattamento è dato solo per ridurre i sintomi e prevenire le complicanze.

La sindrome di Reye deve essere curata in ospedale. I bambini con sintomi gravi dovrebbero essere ricoverati nell'unità di terapia intensiva (ICU). Durante il trattamento, il medico monitorerà la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la temperatura corporea e l'apporto di ossigeno ai polmoni.

Le azioni che possono essere intraprese dai medici sono la somministrazione di farmaci attraverso un'infusione, tra cui:

  • Fluidi che contengono zucchero ed elettroliti, per mantenere un equilibrio di sale, nutrienti, minerali e livelli di zucchero nel sangue
  • Farmaci diuretici, per rimuovere i liquidi in eccesso nel corpo e alleviare il gonfiore nel cervello
  • Trasfusione di plasma sanguigno e piastrine o somministrazione di vitamina K, per prevenire emorragie dovute a disturbi del fegato
  • UNMonia disintossicante, per ridurre i livelli di ammoniaca nel sangue
  • Farmaci anticonvulsivanti, per prevenire e curare le convulsioni

Oltre ai farmaci, i medici forniranno anche un apparato respiratorio (ventilatore) per i bambini che hanno problemi respiratori.

Una volta che il gonfiore nel cervello si è attenuato, altre funzioni del corpo torneranno alla normalità entro pochi giorni. Tuttavia, possono essere necessarie diverse settimane prima che il bambino stia abbastanza bene da lasciare l'ospedale.

Complicazioni della sindrome di Reye

In alcuni casi, il gonfiore del cervello causato dalla sindrome di Reye può causare danni permanenti al cervello. Altre complicazioni che possono verificarsi includono:

  • Diminuzione della memoria e capacità di concentrazione
  • Difficoltà a deglutire e parlare
  • Visione o udito alterati
  • Difficoltà a svolgere le attività quotidiane (come vestirsi o usare il bagno)

Prevenzione della sindrome di Reye

Come descritto sopra, si ritiene che la sindrome di Reye sia associata all'uso di aspirina nei bambini. Pertanto, non somministrare l'aspirina ai bambini che sono malati o si stanno riprendendo da infezioni virali, come tosse, raffreddore, influenza e varicella.

A parte l'aspirina, i bambini di età inferiore a 16 anni non sono autorizzati a utilizzare medicinali che contengano i seguenti ingredienti:

  • salicilati
  • Acido salicilico
  • Sale Salicilico
  • Acetilsalicilato
  • Acido acetilsalicilico

Se tuo figlio ha l'influenza, la varicella o un'altra infezione virale, prendi il paracetamolo o l'ibuprofene per alleviare la febbre e il dolore. Tuttavia, è meglio somministrare il farmaco dopo aver consultato prima un medico.

Alcuni bambini possono avere problemi di salute che richiedono l'assunzione di aspirina, ad esempio nei bambini con malattia di Kawasaki. In condizioni come questa, ciò che si può fare è proteggere al meglio i bambini dalle infezioni virali. Un modo è garantire la completezza dei vaccini per i bambini, in particolare il vaccino contro la varicella e il vaccino antinfluenzale annuale.

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