Salute

Fatti sul singhiozzo in COVID-19 e su come affrontarli

I sintomi del COVID-19 sono sempre più vari e recentemente è stato riscontrato un altro sintomo sperimentato da chi ne soffre, ovvero il singhiozzo. Sebbene sembri lieve e comune, questa condizione non dovrebbe essere presa alla leggera, soprattutto se dura per giorni.

Il singhiozzo si verifica quando il muscolo del diaframma si contrae involontariamente ed è accompagnato dalla chiusura delle corde vocali, producendo un suono caratteristico. Questa condizione può essere causata da vari fattori, come mangiare troppo velocemente o consumare bevande analcoliche.

Tuttavia, in alcuni casi, il singhiozzo può essere un sintomo di determinate condizioni mediche e una di queste è il COVID-19.

Fatti sul singhiozzo come sintomo di COVID-19

Ci sono diversi sintomi che sono generalmente vissuti dalle persone con COVID-19, che vanno da sintomi lievi a gravi. I sintomi possono includere febbre, tosse, mancanza di respiro, affaticamento, dolori muscolari e diarrea. Questi vari sintomi compaiono generalmente 2-14 giorni dopo l'esposizione al virus Corona.

Tuttavia, ci sono anche altri sintomi sperimentati dalle persone con COVID-19, vale a dire il singhiozzo. Il singhiozzo nel COVID-19 di solito dura più di 2 giorni e necessita di cure immediate da parte di un medico. A volte il singhiozzo è accompagnato da febbre e mal di gola.

Il singhiozzo che si verifica continuamente può essere innescato da danni o irritazioni del nervo muscolare del diaframma. Ci sono diversi fattori che possono causare il danneggiamento o l'irritazione di questi nervi, vale a dire:

  • La presenza di un oggetto estraneo che entra e tocca il timpano
  • Gozzo, tumore o cisti al collo
  • Malattia da reflusso acido o GERD
  • Mal di gola o laringite

Inoltre, il singhiozzo può verificarsi anche a causa di problemi al sistema nervoso centrale, come ictus, disturbi metabolici come disturbi elettrolitici o l'uso di determinati farmaci, come gli steroidi.

Tuttavia, il singhiozzo non è un sintomo tipico del COVID-19, quindi è necessario effettuare un esame più approfondito attraverso test di laboratorio o test di imaging, come le radiografie del torace.

Tuttavia, questo legame tra singhiozzo persistente e sintomi di COVID-19 richiede ancora ulteriori ricerche.

Come superare il singhiozzo come sintomo di COVID-19

La maggior parte dei casi di singhiozzo va via da sola senza richiedere cure mediche. Tuttavia, ci sono alcuni semplici modi per alleviare il singhiozzo, tra cui:

  • Respirare in un sacchetto di carta
  • Gargarismi con acqua ghiacciata
  • Trattieni il respiro per qualche secondo
  • Bere acqua fredda
  • Limitare il consumo di bevande gassate e cibi che producono gas

Se alcuni dei metodi sopra indicati non sono in grado di superare il singhiozzo che stai riscontrando o addirittura il singhiozzo dura più di 2 giorni, consulta immediatamente un medico per ottenere il trattamento giusto.

Per trattare il singhiozzo lieve, il medico ti somministrerà farmaci, come: baclofen, clorpromazina, e metoclopramide. Tuttavia, se questi farmaci non sono efficaci nel trattamento di questa condizione, vengono somministrate iniezioni bupivacaina verrà somministrato per bloccare i nervi che causano il singhiozzo.

Per il singhiozzo che persiste e non può essere trattato con i due tipi di trattamento di cui sopra, il medico raccomanderà un intervento chirurgico di impianto che utilizza la stimolazione elettrica per fermare il singhiozzo.

Sebbene il singhiozzo come sintomo di COVID-19 non sia ancora comune e sembri lieve, devi comunque essere vigile e consultare un medico, soprattutto se il tuo singhiozzo è accompagnato da altri sintomi di COVID-19.

Per proteggersi dall'esposizione al Corona virus, non dimenticare di applicare sempre i protocolli sanitari, sia dentro che fuori casa. Inoltre, si consiglia anche di vivere uno stile di vita sano esercitandosi regolarmente, seguendo una dieta nutriente equilibrata e riposandosi a sufficienza.

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