Il rabdomiosarcoma è un tumore che cresce nel tessuto connettivo e nel muscolo scheletrico. Questo tipo di cancro è raro e anche di più moltiattaccare i bambini. Il rabdomiosarcoma può colpire qualsiasi parte del corpo che ha muscoli, compreso il collo, il torace, l'addome, l'area intorno agli occhi o le gambe.
Il rabdomiosarcoma inizia dalle cellule del rabdomioblasto, che sono cellule che si formano all'inizio della gravidanza e si sviluppano nel muscolo scheletrico, che cresce in modo incontrollabile, rapido e danneggia il tessuto sano circostante.
Tipi di rabdomiosarcoma
Il rabdomiosarcoma è un raro tipo di cancro. Esistono diversi tipi di rabdomiosarcoma, vale a dire:
Rabdomiosarcoma embrionale
Il rabdomiosarcoma embrionale è il tipo di rabdomiosarcoma che colpisce più spesso i bambini di età inferiore ai 6 anni. Di solito, il rabdomiosarcoma embrionale cresce nell'area della testa e del collo, nella vescica e nei genitali.
Questo tipo di rabdomiosarcoma si diffonde rapidamente, ma risponde bene al trattamento.
Rabdomiosarcoma alveolare
Il rabdomiosarcoma alveolare è un tipo di rabdomiosarcoma che si verifica spesso negli adolescenti. Questo tipo di rabdomiosarcoma tende ad attaccare le gambe, il torace e l'addome.
Il rabdomiosarcoma alveolare si diffonde rapidamente ed è più difficile da trattare rispetto al rabdomiosarcoma embrionale. Pertanto, i pazienti con questo tumore devono essere trattati in modo intensivo.
Rabdomiosarcoma pleomorfo
Il rabdomiosarcoma pleomorfo o rabdomiosarcoma anaplastico è un tipo raro di rabdomiosarcoma. Questo tipo di tumore è più comune negli adulti.
Rispetto ad altri tipi di rabdomiosarcoma, il rabdomiosarcoma anaplastico è meno sensibile al trattamento, rendendo più difficile la cura.
Cause e fattori di rischio del rabdomiosarcoma
Il rabdomiosarcoma si verifica quando le cellule del rabdomioblasto si sviluppano in modo anomalo e crescono in modo incontrollato. Queste cellule poi formano tumori che possono danneggiare il tessuto corporeo sano e diffondersi in tutto il corpo.
Non è noto il motivo per cui si verifica questa condizione. Anche così, i seguenti fattori possono aumentare il rischio di una persona di sviluppare rabdomiosarcoma:
- Genere maschile
- Sotto i 10 anni
- Soffre di malattie genetiche, come la neurofibromatosi di tipo 1, la sindrome di Li-Fraumeni, la sindrome di Beckwith-Wiedemann, la sindrome di Costello e la sindrome di Noonan
- Avere una storia familiare di rabdomiosarcoma
- Sperimentare l'esposizione ai raggi X mentre si è ancora nell'utero
- Avere una madre con una storia di abuso di droghe e alcolismo, soprattutto durante la gravidanza
Sintomi del rabdomiosarcoma
Sebbene più comune nei bambini, il rabdomiosarcoma può colpire anche gli adulti. I sintomi del rabdomiosarcoma dipendono dalle dimensioni e dalla posizione del tumore, nonché dalla gravità del paziente.
La comparsa di grumi e gonfiore è uno dei primi segni di rabdomiosarcoma. Il nodulo sarà seguito dalla comparsa di altri sintomi, a seconda dell'area e della posizione della crescita del tumore.
Sintomi di rabdomiosarcoma nella zona della testa e del collo:
- Male alla testa
- Congestione nasale
- Occhi gonfi
- Occhi che sporgono
- Palpebre cadenti
- Cockeye
- Sanguinamento dall'orecchio
- sangue dal naso
Sintomi di rabdomiosarcoma nello stomaco:
- Bavaglio
- Mal di stomaco
- Stipsi
Sintomi del rabdomiosarcoma nel tratto urinario e nel sistema riproduttivo:
- Difficoltà a urinare o defecare
- C'è sangue nelle urine o nelle feci
- Grumi o sanguinamento nella vagina o nel retto
Sintomi di rabdomiosarcoma alle braccia o alle gambe:
- Gonfiore alle gambe
- Dolore o intorpidimento nell'area in cui il tumore sta crescendo
Quando andare dal dottore
Rivolgiti immediatamente a un medico se tu o il tuo bambino mostrate uno dei sintomi o dei segni di cui sopra, soprattutto se sono in corso da molto tempo. Si prevede che la diagnosi e il trattamento precoci prevengano la diffusione del rabdomiosarcoma ad altri organi.
Diagnosi di rabdomiosarcoma
Il medico chiederà informazioni sui sintomi e sull'anamnesi del paziente e della sua famiglia, seguito da un esame fisico approfondito, compreso il controllo della presenza di grumi o gonfiore che cresce.
Per confermare il rabdomiosarcoma, il medico eseguirà ulteriori esami con i seguenti metodi:
- Esami del sangue, inclusi test genetici, emocromo completo, test di funzionalità epatica e esami ematochimici
- Test di scansione, come ultrasuoni, raggi X, TAC, scansione PET, risonanza magnetica e scintigrafia ossea (scansione ossea), che mira a rilevare la posizione del tumore e se si è diffuso
- Biopsia o prelievo di tessuto del midollo osseo, per determinare se il tumore è canceroso e determinare il tipo di rabdomiosarcoma
Se al paziente viene diagnosticato un rabdomiosarcoma, il medico determinerà lo stadio o la gravità, per determinare la procedura di trattamento da eseguire. Questa stadiazione si basa sulle dimensioni e se il tumore si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo.
Fase 1
Nel rabdomiosarcoma di stadio 1, la dimensione del tumore può variare e può invadere i linfonodi e gli organi vicini, ma non si è diffuso ad organi distanti. I tumori nella fase 1 di solito iniziano a crescere nel:
- La zona intorno agli occhi
- Testa e collo, eccetto l'area vicino al rivestimento del cervello
- Apparato urinario e genitale, eccetto vescica e prostata
- Dotto biliare
Fase 2
Il rabdomiosarcoma stadio 2 è caratterizzato da un tumore di dimensioni inferiori a 5 cm e non diffuso ai linfonodi. In questa fase, il tumore di solito inizia a crescere in:
- Vescica e prostata
- Braccia e gambe
- Muscoli vicino al rivestimento del cervello
- Altre parti del corpo non menzionate nella fase 1
Fase 3
Lo stadio 3 è caratterizzato da un tumore che misura meno o più di 5 cm, che inizia a crescere nella stessa area del rabdomiosarcoma allo stadio 2. La differenza è che un tumore allo stadio 3 si è diffuso ai linfonodi vicini e ad altre parti del corpo.
Fase 4
Nella fase 4, il cancro si è diffuso ai linfonodi e ad altri organi, come fegato, polmoni e midollo osseo.
Trattamento del rabdomiosarcoma
Il trattamento per il rabdomiosarcoma di solito combina un metodo di trattamento con un altro. Ecco la spiegazione:
operazione
La chirurgia mira a rimuovere il cancro e il tessuto circostante. Tuttavia, in alcuni casi, il tumore non può essere completamente rimosso, quindi è necessario eseguire la chemioterapia o la radioterapia.
Chemioterapia
La chemioterapia mira a ridurre le dimensioni del tumore prima dell'intervento chirurgico e a ridurre il rischio che il tumore ricresca dopo l'intervento. Alcuni dei farmaci utilizzati nella chemioterapia del rabdomiosarcoma sono la doxorubicina, la vincristina, la ciclofosfamide e l'etoposide.
Radioterapia
La radioterapia mira a uccidere le cellule tumorali utilizzando fasci di radiazioni elevate. La radioterapia è solitamente combinata con la chemioterapia e viene eseguita per diverse settimane. La radioterapia viene eseguita 5 giorni alla settimana, con ogni sessione di circa 15-30 minuti.
Complicazioni del rabdomiosarcoma
Il rabdomiosarcoma può metastatizzare o diffondersi ad altri organi. Questo rende più difficile il trattamento e il processo di recupero. Di solito, gli organi più comunemente colpiti dalla diffusione del rabdomiosarcoma sono le ossa, i linfonodi e i polmoni.
Inoltre, chi soffre di rabdomiosarcoma può anche sperimentare altre complicazioni dovute agli effetti collaterali del trattamento, tra cui:
- Disturbi dell'udito
- Disturbi della crescita
- Disturbi della fertilità
- Disturbi renali e cardiaci
- Torna il rabdomiosarcoma
Prevenzione del rabdomiosarcoma
Il rabdomiosarcoma non può essere prevenuto, specialmente quelli che si verificano a causa di malattie genetiche o una storia familiare di questa malattia. Tuttavia, le donne in gravidanza possono ridurre il rischio che il nascituro sviluppi rabdomiosarcoma evitando l'abuso di droghe e il consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza.