Salute

Comprendere l'importanza della rianimazione con liquidi in caso di emergenza

La rianimazione con liquidi è il processo di sostituzione dei fluidi corporei, quando il paziente è in condizioni critiche e ha perso troppi liquidi, sotto forma di acqua o sangue. Il processo di rianimazione dei fluidi viene eseguito con l'installazione di fluidi per via endovenosa.

Il corpo ha bisogno di liquidi per funzionare correttamente. Un'eccessiva perdita di liquidi, in uno stato di disidratazione o sanguinamento, può interferire con vari processi nel corpo. Nelle fasi avanzate, questa condizione può portare a shock e insufficienza d'organo. La rianimazione con liquidi è necessaria per ripristinare le funzioni corporee e prevenire il peggioramento delle condizioni del paziente.

Quando è necessaria la rianimazione con liquidi?

La rianimazione con liquidi viene somministrata quando si riscontrano condizioni ipovolemiche, vale a dire una mancanza di volume sanguigno o fluido nei vasi sanguigni. Alcuni dei segni sono pressione sanguigna bassa, polso e respiro rapidi e aumento o diminuzione della temperatura corporea.

Le circostanze che possono causare ipovolemia includono sanguinamento, diarrea o vomito che possono portare a disidratazione, sepsi e ustioni.

Tipi di liquidi per la rianimazione

Ci sono due tipi di fluidi per la rianimazione che possono essere somministrati, vale a dire i fluidi cristalloidi e i fluidi colloidali.

cristalloide

Questo fluido è il fluido più utilizzato come fluido di rianimazione, perché ha una piccola molecola, è facile da usare, costa meno e sostituisce rapidamente il fluido perso.

Anche così, poiché è più facilmente assorbito dall'organismo, somministrare troppi cristalloidi può causare edema o gonfiore a causa dell'accumulo di liquidi nei tessuti corporei. Le soluzioni cristalloidi più comunemente utilizzate sono la soluzione salina normale (NS) e il lattato di Ringer (RL).

Colloide

I liquidi colloidali contengono sostanze con molecole più pesanti, come albumina e gelatina. Il liquido colloidale durerà più a lungo nei vasi sanguigni.

I colloidi possono essere utilizzati come liquidi per la rianimazione in pazienti con grave deprivazione di liquidi, come shock ipovolemico e grave sanguinamento. Tuttavia, se usati in modo inappropriato, i colloidi possono scatenare reazioni allergiche, disturbi della coagulazione del sangue e insufficienza renale.

La scelta del tipo, della quantità e della durata dei liquidi per la rianimazione dipende dalle condizioni del paziente e dalla disponibilità di questi liquidi nella struttura di cura.

La rianimazione con liquidi deve essere somministrata ai pazienti che hanno perso liquidi e si trovano in una situazione di emergenza. La rianimazione con liquidi richiede la supervisione di un medico, quindi segui le raccomandazioni del medico

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