Salute

Pronazione, posizione prona per dormire in pazienti con COVID-19

La pronazione è il termine medico per una posizione addormentata o sdraiata sullo stomaco. Questa posizione è spesso consigliata per aiutare i pazienti COVID-19 che hanno difficoltà respiratorie, sia ricoverati in ospedale che in autoisolamento.

La posizione del sonno in pronazione è stata utilizzata per molto tempo per aiutare i pazienti con problemi respiratori a respirare più comodamente. Attualmente, la posizione di pronazione è stata ufficialmente inclusa nel protocollo per la gestione dei pazienti COVID-19, sia ricoverati che ambulatoriali.

La posizione di pronazione consente alle sacche d'aria (alveoli) nei polmoni di espandersi meglio in modo che possa aiutare a rimuovere molto liquido nei polmoni. Questa posizione può anche aiutare le vie aeree a diventare più spaziose e aumentare la quantità di ossigeno nel corpo.

In questo modo, ci si aspetta che i pazienti COVID-19 che soffrono di mancanza di respiro o una diminuzione della quantità di ossigeno (ipossia) siano in grado di respirare meglio e più comodamente.

Condizioni che richiedono la posizione di pronazione

La posizione di pronazione o tecnica di pronazione è generalmente raccomandata per i pazienti COVID-19 con bassa saturazione di ossigeno (inferiore al 94%) e disturbi di respiro corto. Questa posizione sdraiata o addormentata può essere eseguita in pazienti sottoposti a trattamento in ospedale o in autoisolamento.

Vari studi hanno dimostrato che una corretta e regolare posizione di pronazione riduce la necessità dell'uso di respiratori, come i ventilatori, e riduce il rischio di morte per insufficienza respiratoria.

È stato anche dimostrato che la posizione prona aiuta ad aumentare la quantità di ossigeno nel sangue dei pazienti che hanno problemi respiratori, ad esempio a causa di COVID-19.

Inoltre, la posizione prona può essere utilizzata anche in pazienti sottoposti a terapia intensiva in ospedale o che necessitano di un respiratore assistito, ad esempio a causa di polmonite, BPCO, sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) o sepsi.

Avvertimento prima della posizione di pronazione per i pazienti COVID-19

Sebbene sia vantaggioso aumentare la saturazione di ossigeno e rendere la respirazione più confortevole, non tutti i pazienti COVID-19 possono adottare la posizione prona.

La posizione prona generalmente non è raccomandata nei pazienti che:

  • Sono incinta, soprattutto nell'ultimo trimestre di gravidanza
  • Soffre di ustioni estese o sul viso
  • Soffre di fratture, specialmente nello sterno o nel collo
  • Hanno subito un intervento chirurgico alle vie aeree o alla trachea
  • Soffre di malattie cardiache

Inoltre, la posizione prona per dormire non è raccomandata per i bambini perché può aumentare il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS).

Come posizionare la pronazione per i pazienti COVID-19

La posizione di pronazione è generalmente consigliata circa 1-2 ore dopo aver mangiato. Per iniziare la posizione di pronazione, prepara circa 4-5 cuscini e assicurati di essere a tuo agio in tutte le posizioni.

Ecco i passaggi per eseguire la posizione di pronazione:

  • Sdraiati sullo stomaco.
  • Metti un cuscino sotto il collo, 1 o 2 sotto il petto e 2 sotto le ginocchia o i piedi. La posizione del cuscino può essere regolata in base alle esigenze e al comfort della posizione del corpo.
  • Assicurati che la testa e le altre parti del corpo siano comode.
  • Cambia posizione ogni 1-2 ore, ad esempio a faccia in giù e poi di lato a sinistra oa destra.
  • Durante l'autoisolamento e la posizione prona, non dimenticare di monitorare continuamente la saturazione di ossigeno con un ossimetro.

Oltre al metodo sopra, puoi anche fare la posizione di pronazione in altre varianti, vale a dire:

  • Sdraiati sullo stomaco con la testa girata da un lato e le mani infilate sotto il petto o le spalle, o entrambe le mani accanto alla testa.
  • Sdraiati sullo stomaco con la testa girata da un lato e i piedi a un angolo di 90 gradi.
  • Sdraiati su un fianco con un cuscino davanti al corpo e di lato contro il letto e tra le ginocchia per supporto.

La posizione di pronazione può essere ripetuta per diversi giorni, se il risultato può far respirare meglio o aumentare la saturazione di ossigeno.

Ma ricorda, se durante l'autoisolamento e durante il tentativo di pronazione ti senti improvvisamente a corto di fiato, diminuzione della saturazione di ossigeno, debolezza o sembri pallido e bluastro, dovresti consultare un medico o visitare l'ospedale più vicino.

Ciò significa che le tue condizioni stanno peggiorando, quindi devi chiedere aiuto il prima possibile. Se necessario, il medico può raccomandare di sottoporsi a un trattamento in ospedale.

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